top of page
Dall’energia grezza dei sound system ai rituali urbani dei free party, l’underground ha dato forma a spazi di estasi collettiva in cui musica, corpo e sostanze si intrecciano come strumenti di trasformazione. In queste “trance metropolitane” si sperimentano stati modificati di coscienza che sfuggono alla logica del consumo e si aprono a dimensioni di cura, rigenerazione e connessione. Un viaggio attraverso le controculture contemporanee, dove il ricreativo evolve in esperienza significante, e il sacro si manifesta nei battiti di un rituale condiviso.

Dall’underground al sacro: trance metropolitane e rituali di liberazione (rituali contemporanei e culture del rischio)
Con : TOBIA D'ONOFRIO
bottom of page